29 gennaio 2012

CREMA DI ZUCCA CON
CROSTINI DI PANETTONE,
TANTA NEVE ED UN CONTEST

 
Finalmente è arrivata la neve! Candida, morbida, soffice ed avvolgente, da due giorni sta imbiancando tutto il paesaggio regalando uno spettacolo incredibile, letteralmente da cartolina!


E questo clima è perfetto per gustare una calda e confortante zuppa casalinga, magari con un tocco di originalità che la rende adatta anche per essere servita in caso di ospiti. Quella realizzata oggi è una semplice crema di zucca (fatta con la zucca di mio zio, quindi rigorosamente bio e davvero saporitissima) alla quale ho pensato di dare un tocco in più abbinandola con del panettone tostato. Sì proprio il classico panettone natalizio (di cui ho ancora qualche avanzo), privato solo della glassa e tagliato in fette spesse, e passate sulla griglia rovente. La dolcezza del panettone e il sapore neutro della zucca si sposano benissimo e rendono questa crema un piatto davvero saporito e sorprendente!

E infine, con questa ricetta, partecipo al contest di Fashion flavors un blog molto carino che ho scoperto recentemente e che raccoglierà tutte le ricette in una raccolta dal titolo: Ricicliamo il natale , che sarà gratuitamente scaricabile e che conterrà moltissime ricette, una più stuzzicante dell’altra!


CREMA DI ZUCCA AL ROSMARINO CON CROSTINI DI PANETTONE
(Ingredienti per 4 persone)
1 kg di zucca decorticata
½ cipolla bianca
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
600 millilitri di brodo vegetale
2 rametti di rosmarino
4 fette di panettone
Sale e pepe q.b.

Tagliate la zucca già pulita a tocchetti regolari. In una pentola dai bordi alti versate 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e fatevi rosolare a fiamma bassa la cipolla precedentemente affettata.

Unite al fondo di cipolla la zucca e rosolate a fuoco medio per qualche minuto, avendo cura di mescolare spesso. A questo punto unite il brodo bollente, coprite e fate cuocere per 10 minuti, mescolando di quando in quando.

Ponete la griglia su un fuoco grande e portate a temperatura elevata; adagiate le fette di panettone e fatele tostare per un paio di minuti per lato. Una volta pronto, ponete le fette su un piatto e lasciatele intiepidire. Successivamente spezzettatele grossolanamente con le mani per avere dei crostini rustici adatti a questa crema.

A questo punto la zucca sarà cotta. Togliete dal fuoco, aggiungete gli aghi di rosmarino e regolate di sale e di pepe. Infine frullate accuratamente con un frullatore ad immersione, servite subito nelle scodelle e completate con i crostini di panettone. Da gustare ancora caldissima!

24 gennaio 2012

INSALATA TIEPIDA D’ORZO
WINTER VERSION


Una delle cose più belle che si può fare in cucina è sperimentare!
Ed è proprio per puro caso che è nata questa insalata d’orzo, ideale per un pasto sano e veloce, non richiede molto impegno per realizzarla ma il risultato è sorprendente. I chicchi d’orzo rimangono croccanti mentre i funghi e il formaggio donano un tocco più morbido che ben si presta per questa ricetta.
Un altro vantaggio di questa preparazione è che la si può preparare in anticipo, ed è deliziosa anche fredda, quindi può essere un’ottima soluzione per fugali (ma gustosi) pranzi in ufficio.

L’INGREDIENTE: L’ORZO
L’ orzo è un toccasana per la salute: basti pensare che si tratta di un cereale altamente digeribile, ma ricco di magnesio, fosforo, otassio, vitamine, ferro e calcio, in grado, quindi, di facilitare l’attività celebrale e stimolare la corretta funzionalità dell’organismo. Ma non è finita qui: tra le altre cose, l’orzo favorisce il sistema immunitario, rimineralizza le ossa ed è altamente consigliato nel caso di gastriti e coliti. E’ davvero un cereale importante nella nostra dieta, anche se troppo spesso viene accantonato in favore del più comune riso; la cosa migliore sarebbe alternare i due, in modo da sfruttare tutte le loro proprietà nutrizionali.

INSALATA TIEPIDA D’ORZO CON CHAMPIGNONS, ASIAGO E NOCI
(Ingredienti per 4 persone)

260 grammi di orzo precotto
260 grammi di champignons
120 grammi di formaggio Asiago DOP
1 cucchiaio di dragoncello essiccato
8 noci
olio extravergine di oliva q.b.
sale e pepe q.b.

Cuocete l’orzo in abbondante acqua bollente e salata per il tempo indicato sulla confezione (nel mio caso ho utilizzato un orzo precotto di alta qualità che impiega 12 minuti per essere al dente).

Mentre l’orzo cuoce, pulite i funghi champignons con l’aiuto di un coltellino: eliminate la pellicola esterna, tagliate la base del gambo e raschiate via l’eventuale terra rimasta. Per far sì che conservino tutto il loro sapore è bene non lavarli, quindi cercate di fare un lavoro accurato con il vostro coltellino o al massimo utilizzate un canovaccio leggermente inumidito per eliminare tutti i residui terrosi.

Affettate gli champignons e fateli saltare in un tegame con poco olio extravergine di oliva. Regolate di sale, e aggiungete un cucchiaio di dragoncello essiccato (se avete quello fresco, siate un po’ più generosi).

Quando l’orzo è cotto, scolatelo e lasciatelo intiepidire nello scolapasta. Intanto tagliate a cubetti l’Asiago, aprite le noci e riducete a pezzi grossolani i gherigli.

A questo punto potete mettere l’orzo in una terrina capiente, aggiungete i funghi saltati con il dragoncello, l’asiago e le noci spezzettate. Condite il tutto con un filo di ottimo olio extravergine di oliva e una macinata di pepe.
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