21 gennaio 2011

ZUCCOTTO DI PANDORO FARCITO ALLA RICOTTA


Non negatelo, sono sicura che molti di voi avranno ancora in dispensa degli avanzi di panettone o di pandoro, residui delle festività natalizie.
Effettivamente trovo che siano dolci meravigliosi, ma appena terminato il periodo Natalizio si trasformano in un incubo ricorrente...quindi che fare?
Dal mio canto ho cercato di dare una nuova veste al pandoro rimasto, trasformandolo in un delizioso zuccotto ripieno di ricotta aromatizzata all’arancia. Un dessert leggero ma incredibilmente goloso, e se consumato in modeste quantità può anche essere considerato ‘quasi’ light.
La ricetta che vi propongo è per uno zuccotto per 4 persone, tuttavia potreste sempre optare per servirli in raffinate monoporzioni servendovi di 4 ciotoline individuali.

ZUCCOTTO PANDORATO FARCITO ALLA RICOTTA PROFUMATA ALL’ ARANCIA
(Ingredienti per 4 persone)

5 fette sottili di pandoro (200 grammi)
180 grammi di ricotta freschissima
3 cucchiai di zucchero a velo
1 arancia
acini d’uva bianca a piacere

Tagliate sottilmente 200 grammi di pandoro, in modo da ottenere 5 fette lunghe.

Disponete 4 fette di pandoro all’interno di una ciotola di circa 18 centimetri di diametro, in modo da rivestire l’interno del contenitore.

Grattugiate finemente la scorza di mezza arancia biologica ben lavata, e successivamente spremetene il succo.

In una terrina mettete la ricotta precedentemente passata al setaccio o attraverso un colino, in modo da renderla liscia e senza grumi. Unite la scorza d’arancia e lo zucchero a velo, anch’esso setacciato; mescolate con una spatolina.

Versate, poco alla volta il succo d’arancia, e continuate a mescolare delicatamente fino ad ottenere un composto liscio e vellutato.

Versate la crema di ricotta all’interno del contenitore rivestito di pandoro; terminate lo zuccotto coprendo con l’ultima fetta di pandoro. Premete delicatamente in modo da rendere il dolce compatto.

Conservate in frigorifero per almeno 3 ore.

Al momento di servire sformate delicatamente lo zuccotto su un piatto di servizio, decorate con zucchero a velo e acini d’uva bianca.


E con questa ricetta partecipo al contest indetto da GialloZafferano in collaborazione con Lo scrigno delle bontà, dedicato proprio alle ricette con gli avanzi.
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