18 novembre 2008

CIOCCOLATO: IRRESISTIBILE TENTAZIONE!


Con la scusa dell’avvicinarsi delle feste natalizie ho deciso di cimentarmi nella realizzazione di questi golosi cioccolatini bicolore fatti in casa! Francamente non credevo che il risultato sarebbe stato così soddisfacente ed invece sono riuscita ad ottenere delle meravigliose praline che tra amici e parenti hanno fatto furore!
Si sa che la lavorazione del cioccolato non è molto semplice ma se seguirete i piccoli accorgimenti che vi vado a proporre e se utilizzerete gli strumenti giusti riuscirete anche voi ad ottenere questi risultati di...alta pasticceria.

CIOCCOLATINI BICOLORE ALLE NOCI(Ingredienti per 27 pezzi)

200 grammi di ottimo cioccolato extra fondente (60%)
200 grammi di ottimo cioccolato bianco
10 noci
1 cucchiaio di burro

Per prima cosa preparate il guscio esterno dei cioccolatini: in un pentolino spezzettate 150 grammi di cioccolato fondente di ottima qualità e fatelo sciogliere a bagnomaria a fuoco molto dolce; quando il cioccolato sarà fuso mescolatelo delicatamente con l’aiuto di una spatola e versatelo negli stampini.

Fate roteate gli stampini in modo da bagnarne con il cioccolato fuso tutte le pareti, poi versate la parte in eccesso nel pentolino di provenienza.

Mentre il cioccolato fondente solidifica (a temperatura ambiente per 10 minuti) potete realizzare il ripieno: in un altro pentolino fate fondere sempre a bagnomaria 200 grammi di cioccolato bianco unito ad un cucchiaio di burro; quando sarà fuso mescolate delicatamente e incorporate anche le noci tritate molto grossolanamente (in alternativa potete usare nocciole, pinoli, frutta secca o candita ecc.); ora versate negli stampini già rivestiti di cioccolato fondente avendo l’accortezza di non riempirli del tutto in modo da lasciare spazio alla copertura di fondo.

Lasciate solidificare a temperatura ambiente per 15 minuti.

Realizzate il fondo dei cioccolatini: fondete sempre a bagnomaria il cioccolato fondente rimasto dall’operazione precedente più gli altri 50 grammi che avrete tenuto da parte, poi versatelo molto delicatamente sugli stampini e livellate accuratamente con una spatola da pasticcere in modo da levigare per bene il fondo (questa è un’operazione non molto semplice, quindi cercate di essere il più precisi possibile).

Lasciate raffreddare i cioccolatini per almeno 15 minuti a temperatura ambiente e poi altri 15 in frigorifero in modo da ottenere un risultato perfetto; trascorso questo periodo i cioccolatini sono pronti per essere sformati e serviti.

Nota: per assicurarvi la riuscita di questi delicati cioccolatini utilizzate solo ingredienti di primissima qualità e strumenti idonei alla difficile arte della lavorazione del cioccolato (nello specifico ho utilizzato gli stampi Easy Choc della Silikomart, che garantiscono un risultato eccellente grazie anche alla loro straordinaria praticità).

E con questa ricetta partecipo al concorso indetto da Giallo Zafferano

13 novembre 2008

TOPINAMBUR!


Molti di voi certamente lo conosceranno ma per altri questo meraviglioso prodotto della terra potrebbe essere ancora un mistero.

Il topinambur è un tubero invernale che, specialmente in Piemonte, viene adoperato per la realizzazione di succulente pietanze quali la bagna caoda o in abbinamento ad un ottima fonduta.
Nello specifico si tratta di una radice commestibile dall’aspetto simile allo zenzero; tuttavia la consistenza è quella di una patata novella ma il sapore è sorprendentemente paragonabile a quello del...carciofo!
Il topinambur è un ingrediente spesso sottovalutato, ma ricco di agenti benefici: sali minerali, potassio, ferro, fosforo e selenio, è anche un valido aiuto per abbassare i livelli di colesterolo.

Quindi, il mio consiglio è quello di acquistare questo delizioso frutto della terra e magari potreste utilizzarlo per realizzare questo semplice risotto che vi stupirà in sapore e leggerezza.

RISOTTO AI TOPINAMBUR(Ingredienti per 4 persone)

300 grammi di riso carnaroli
250 grammi di topinambur
½ cipolla
olio extravergine di oliva q.b.
vino bianco secco q.b.
brodo vegetale q.b.
noce moscata q.b.
1 noce di burro
sale e pepe q.b.


Pulite i topinambur: con l’ausilio di un coltellino affilato privateli della buccia esterna, poi sciacquateli in acqua fredda, asciugateli con un panno e tagliateli a cubetti regolari di circa un centimetro di larghezza.

In una casseruola fate scaldare a fuoco dolce un cucchiaio di olio extravergine di oliva e unitevi la mezza cipolla che avrete precedentemente lavato e affettato finemente; lasciate imbiondire per qualche istante.

A questo punto unite i cubetti di topinambur, rosolateli, aggiungete il riso e sfumate con un bicchiere di ottimo vino bianco secco; mescolate accuratamente il tutto.

Unite un mestolo di brodo vegetale caldo, ravvivate la fiamma e lasciate cuocere per 15/20 minuti ricordandovi di mescolare di tanto in tanto e di aggiungere del brodo qualora servisse.

A cottura ultimata, togliete la casseruola dal fuoco, regolate di sale e di pepe, unite un’abbondante spolverata di noce moscata appena grattugiata e aggiungete anche la noce di burro; mescolate delicatamente dal basso verso l’alto in modo da creare una cremosa mantecatura.
Impiattate e servite immediatamente.

04 novembre 2008

ESPRIMI UN DESIDERIO




E’ quello che si dice dalle mie parti quando si gusta un frutto per la prima volta durante la stagione ed è quello che ho fatto quando ho assaggiato per la prima volta di quest’anno il melograno.
Dolce, succoso e meravigliosamente saporito, trovo che sia uno degli elementi chiave della cucina autunnale anche se credo che spesso venga trascurato in favore di frutti più semplici anche da pulire...ma a tal proposito vi voglio svelare un piccolo trucco: per far uscire i semi dal frutto in modo facile e veloce, non dovete fare altro che tagliare il frutto a metà, capovolgerlo in recipiente dai bordi alti e battere energicamente con un cucchiaio sulla parte esterna; vedrete che i chicchi salteranno fuori per magia senza fare alcuno sforzo.

CHEESECAKE IN SALSA DI MELOGRANO AL MIELE
(Ingredienti per 8 porzioni)

140 grammi di biscotti tipo “digestive”
60 grammi di burro
300 grammi di formaggio tipo philadelphia
90 grammi di zucchero a velo
12 grammi di gelatina in fogli
2 albumi
1 limone
2 melograni
4 cucchiai di miele di eucalipto
1 cucchiaio di zucchero di canna

Con l’aiuto di un mixer riducete in polvere i biscotti; nel frattempo, in un pentolino, fate sciogliere a fuoco dolce il burro, al quale unirete la polvere precedentemente ottenuta; amalgamate accuratamente.


Distribuite il composto ottenuto in una tortiera da 16 centimetri di diametro foderata di carta forno e con l’aiuto di un cucchiaio o con il dorso della mano compattate i biscotti in modo da creare un fondo omogeneo.


Mettete la tortiera in frigorifero per almeno 15 minuti.


Nel frattempo realizzate la crema al formaggio: grattugiate la scorza gialla di un limone biologico accuratamente lavato e tenetela da parte; mettete a sciogliere i fogli di gelatina in una scodella con abbondante acqua fredda, poi strizzateli e fateli sciogliere a fuoco dolce in un tegame mescolando accuratamente; montate a neve ferma gli albumi con lo zucchero a velo setacciato.


In una terrina unite il formaggio cremoso, la scorza di limone, la gelatina e gli albumi montati a neve ferma e amalgamate il tutto mescolando molto delicatamente dal basso verso l’alto.


Disponete la crema ottenuta sulla base di biscotti precedentemente realizzata e fate solidificare in frigorifero per 4 ore.


Quando il cheesecake sarà pronto preparate la salsa al melograno e miele: private 2 grossi melograni maturi dei semi come precedentemente spiegato e frullateli con l’aiuto di un mixer; filtrate il succo di melograno ottenuto con un colino a maglie fitte e trasferitelo in un pentolino.


Portate ad ebollizione il succo di melograno e fate ridurre del 40%, poi aggiungete lo zucchero di canna e il miele di eucalipto e fate sciogliere per bene.


Quando la salsa al melograno sarà tiepida versatela sulla torta; lasciate freddare a temperatura ambiente per qualche minuto e poi in frigo per una mezz’ora.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001